Barbara Stimoli e Titta Raccagni

Pleasure Rocks esplora la relazione materica, tra organico e inorganico, umano e non umano, attraverso l’idea e l’esperienza del piacere. La ricerca si muove attraverso il tempo dell’esplorazione e della percezione, dello spazio di cura e di ri-connessione tra umani e rocce. Il gioco di parole suggerisce l’importanza di risignificare il piacere: la roccia da oggetto è diventata soggetto, corpo, compagna di esplorazione, trasformando l’iniziale visione in una sperimentazione sulla/con la materia. Pleasure Rocks apre domande sul necessario e urgente spostamento del punto di vista antropocentrico sul mondo: così come con gli animali e i vegetali, anche con i minerali e la conformazione dei territori, abbiamo bisogno di ripensare il nostro stare, in una prospettiva che non sia solo votata allo sfruttamento e alla predazione, ma alla conoscenza e alla relazione.

Titta C. Raccagni è documentarista, filmmaker e regista, Barbara Stimoli danzatrice, coreografa e performer: i due diversi background e i molteplici linguaggi sono continuamente mescolati nelle loro produzioni. Nel 2015 nasce l’idea di Pornopoetica un’indagine sugli immaginari legati alla sessualità. Dal 2018 si dedicano alla ricerca Pleasure rocks collaborando con Alessia Bernardini. Presentano i loro lavori in spazi culturali e festival molto diversi tra loro.

INGRESSO GRATUITO

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