I Fantastici 4 di Ameno

Il borgo di Ameno è stato nel corso del tempo un centro privilegiato per la villeggiatura sul lago d’Orta. Molti personaggi noti lo hanno scelto come meta dei loro soggiorni per la sua posizione “amena”, racchiuso tra le colline del Cusio, immerso nel verde dei boschi, a ridosso del Mottarone e meno di un’ora di cammino dalle rive del lago.

I quattro personaggi storici dialogano e si integrano con le linee strategiche di “Ameno Quadriborgo” innestandosi sui quattro concetti cardine del progetto: l’Arte si lega alla figura di Antonio Calderara, la Natura si rifà alla “giardiniera” Teresa Sopransi, la Cultura richiama i romanzi di Jules Verne ed Emilio Salgari, ispirati alle avventure di Paolo Solaroli, e la Comunità sottolinea il ruolo ricoperto dall’archeologo Giulio Decio anche chiamato “papà Decio”

Ad essi Ameno Quadriborgo dedica momenti e attività di approfondimento, eventi aperti al pubblico per la riscoperta delle fantastiche biografie di questi quattro personaggi.

Le iniziative sono realizzate all’interno del progetto “I Fantastici Quattro di Ameno”, promosso da Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, dalle associazioni DragoLago, Mastronauta e La Rosa d’Eventi, dalla Fondazione Antonio e Carmela Calderara e dalla Pro Loco di Ameno, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto è tra i vincitori del bando Territori in Luce 2023.

Antonio Calderara

Originario di Abbiategrasso, fu un artista enigmatico, difficilmente incasellabile in una linea artistica ben definita: nel corso della sua vita entrò in contatto con molti artisti italiani e stranieri, traendo da essi ispirazione, ma mantenendo al tempo stesso libertà e autonomia d’espressione. I suoi lavori sono caratterizzati da un primo periodo figurativo e da uno successivo astratto.

Trascorse gran parte della sua esistenza nella casa sulle colline del lago d’Orta, in frazione Vacciago, dove oggi si trova la Fondazione a lui intitolata e aperta al pubblico per volontà dell’autore stesso.

Qui sono custoditi quadri acquistati o scambiati da Calderara con artisti a lui contemporanei. Si trovano ad esempio opere di Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Piero Manzoni, Josef Albers, Yves Klein e molti altri.